Ultimamente l’olio CBD in virtù dei suoi benefici e delle sue proprietà terapeutiche, è finito sotto i riflettori come rimedio naturale ad alta efficacia.
I meriti dei farmaci di sintesi sono indiscutibili perché aiutano ad affrontare e a combattere gli stati patologici, ma questo ha chiaramente un prezzo: trattandosi infatti di sostanze sintetiche estranee all’organismo, a lungo andare lo intossicano provocando effetti collaterali, anche gravi. Per questo motivo scienziati e ricercatori negli ultimi decenni hanno intensificato gli studi su sostanze naturali che vadano a supportare l’organismo permettendogli di ristabilire il suo normale equilibrio e di attivare le sue difese endogene. Basti pensare alla penicillina che è stato il primo antibiotico di origine naturale ricavato dai metaboliti di una specie di funghi, il Penicillium notatum; o ancora, all’acido acetilsalicilico (aspirina) prodotto con l’acido salicilico estratto dalla corteccia del salice.
In quest’ottica la cannabis Sativa L. è una vera miniera di composti biologicamente attivi. Al suo interno, infatti se ne contano oltre 400 tra cannabinoidi, terpeni, flavonoidi, acidi grassi, ecc.
Prima di proseguire è doveroso fare una distinzione tra cannabis terapeutica e cannabis light. Partiamo dal presupposto che la pianta è la stessa, ciò che cambia sono le diverse genetiche e il contenuto di cannabinoidi. Infatti la prima (che può essere assunta solo dietro prescrizione medica) ha un maggior contenuto di tetraidrocannabinolo (THC) che costituisce la componente psicoattiva, responsabile del cosiddetto “effetto high” e che produce euforia, alterata percezione spazio-temporale, sensazione di benessere ed altri effetti terapeutici. Nella cannabis light, invece, il THC è quasi del tutti assente e c’è un maggior contenuto di cannabidiolo (CBD) che produce “l‘effetto stoned“, cioè rilassamento ed altri importantissimi benefici che andremo ad analizzare in seguito.
L’olio di CBD (cannabidiolo) è un prodotto derivato dalla pianta di cannabis, ampiamente riconosciuto per le sue potenziali proprietà terapeutiche. Negli ultimi anni, l’interesse scientifico e medico verso il CBD è cresciuto esponenzialmente, portando a numerose ricerche sui suoi benefici. In questo articolo vedremo i principali benefici dell’olio di CBD, i suoi effetti e le proprietà terapeutiche, menzionando alcune delle ricerche scientifiche più rilevanti.
Cos’è il CBD?
Il CBD o cannabidiolo è uno dei 132 fitocannabinoidi presenti nella Cannabis Sativa L., non ha effetti psicotropi e si forma in seguito alla decarbossilazione del cannabigerolo (CBG) e dell’acido cannabidiolico (CBDa) durante l’essiccazione.
Il cannabidiolo interagisce con i recettori del nostro sistema endocannabinoide con lo scopo di riequilibrarlo. Infatti non agisce sulla singola patologia o disturbo, ma mette l’organismo in condizioni tali da risolvere autonomamente il problema.
Oltre al CBD, nella cannabis sativa troviamo altri cannabinoidi come cannabigerolo (CBG), il cannabinolo (CBN), il cannabicromene (CBC) e altri che, oltre ad avere precise peculiarità, tutti insieme esercitano quello che viene definito “effetto entourage”, cioè vanno ad agire in sinergia amplificando gli effetti benefici.
La cannabis Sativa, grazie ai suoi effetti benefici, è stata oggetto di una quantità enorme di ricerche che negli ultimi anni sono aumentate esponenzialmente per cercare di capire meglio i suoi meccanismi di azione e i campi in cui può essere utilizzata.
Cosa fa il CBD al nostro corpo
A cosa serve l’olio CBD?
Gli studi condotti finora e quelli ancora in corso stanno dimostrando che i cannabinoidi, CBD e CBG in particolare, hanno diversi effetti benefici e possono essere usati per alleviare o risolvere svariate problematiche. I principali benefici dell’olio di cannabis sono:
- antidolorifico
- allevia i sintomi di artrite e artrosi
- antinfiammatorio
- antiepilettico e anticonvulsivante
- riduce i sintomi di ansia, stress e psicosi
- miorilassante
- riduce gli spasmi del Parkinson
- favorisce il sonno
- antibatterico
- antitumorale
- riduce i problemi cutanei dovuti ad acne, dermatiti e psoriasi
- antiossidante
- allevia i sintomi della nausea
Olio CBD: benefici specifici
- Riduzione del Dolore e dell’Infiammazione
Una delle proprietà terapeutiche più studiate del CBD è la sua capacità di ridurre il dolore e l’infiammazione. Uno studio pubblicato sul Journal of Experimental Medicine ha mostrato che il CBD può ridurre significativamente l’infiammazione e il dolore cronico nei modelli animali senza causare tolleranza agli analgesici .
- Gestione dell’Ansia e della Depressione
L’ansia e la depressione sono disturbi mentali comuni che possono avere un impatto devastante sulla qualità della vita. Il CBD ha dimostrato di avere effetti ansiolitici e antidepressivi in diversi studi. Una ricerca pubblicata sul Neurotherapeutics ha concluso che il CBD ha il potenziale di ridurre l’ansia in individui con disturbi legati all’ansia sociale . Inoltre, uno studio del Journal of Psychopharmacology ha evidenziato che il CBD può essere utile nel trattamento della depressione, grazie ai suoi effetti positivi sui recettori della serotonina nel cervello.
- Proprietà Antitumorali
Il CBD è stato anche studiato per le sue potenziali proprietà antitumorali. Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Clinical Pharmacology, il CBD può inibire la crescita delle cellule tumorali e ridurre la loro capacità di diffondersi . Tuttavia, è importante notare che la ricerca in questo campo è ancora in fase iniziale e sono necessari ulteriori studi per confermare questi effetti.
- Benefici per la Pelle
Il CBD ha anche mostrato di avere effetti positivi sulla pelle. Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Investigation ha scoperto che il CBD può aiutare a ridurre la produzione di sebo nelle ghiandole sebacee, suggerendo un potenziale uso nel trattamento dell’acne . Inoltre, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, è in grado di apportare benefici in caso di dermatite, psoriasi e altri disturbi.
Sicurezza ed effetti collaterali dell’olio di CBD
Nonostante i numerosi benefici, è importante essere consapevoli dei potenziali effetti collaterali dell’olio di CBD. Alcuni effetti collaterali comuni includono secchezza della bocca, diarrea, riduzione dell’appetito e sonnolenza. Tuttavia, la maggior parte degli studi ha dimostrato che il CBD è ben tollerato e che gli effetti collaterali sono generalmente lievi e temporanei.
Proprietà terapeutiche dell’olio CBD
- Neuroprotettive
Il CBD ha proprietà neuroprotettive, il che significa che può aiutare a proteggere il cervello e il sistema nervoso dai danni. Uno studio del Journal of Clinical Investigation ha dimostrato che il CBD può ridurre la neuroinfiammazione e lo stress ossidativo, entrambi fattori chiave nella neurodegenerazione che si verifica, ad esempio, in patologie come l’Alzheimer.
- Antipsicotiche
Il CBD ha mostrato di avere proprietà antipsicotiche, il che lo rende un potenziale trattamento per disturbi come la schizofrenia. Secondo uno studio pubblicato sul Current Pharmaceutical Design, il CBD può alleviare i sintomi psicotici senza gli effetti collaterali associati ai farmaci antipsicotici tradizionali .
- Anti-convulsivanti e antiepilettiche
Il CBD è noto per le sue proprietà anti-convulsivanti, il che significa che può essere utilizzato per trattare disturbi convulsivi come l’epilessia. La FDA ha approvato un farmaco a base di CBD chiamato Epidiolex per il trattamento di due forme rare di epilessia, sottolineando l’efficacia del CBD in questo campo .
Conclusioni
L’olio di CBD offre una vasta gamma di benefici terapeutici, supportati da numerose ricerche scientifiche. Nonostante i suoi numerosi effetti positivi, è importante consultare un medico prima di iniziare qualsiasi nuovo trattamento a base di CBD, soprattutto per evitare possibili interazioni con altri farmaci e gestire correttamente i dosaggi. Con una crescente quantità di studi che continuano a esplorare le potenzialità del CBD, è probabile che vedremo ulteriori applicazioni di questo cannabinoide nella medicina moderna.